L’automedicazione esige comunque alcune precauzioni e il rispetto dei principi di base:
1. Osservare bene i sintomi (es.: febbre, bruciore), le rispettive modalità (es.: miglioramento con il freddo o con il caldo, aggravamento in serata,…),e il loro modo di manifestarsi (es.: a seguito di un’ondata di freddo secco o umido, a seguito di uno stress brutale, ecc.). Questa è la condizione essenziale per selezionare, per prima intenzione, il rimedio più rispondente ai sintomi patologici manifestatisi.
2. Per assumere il rimedio, procedere come segue:
3. Se i sintomi persistono è essenziale consultare un medico, un omeopata o un farmacista.
Quando occorre sospendere l’automedicazione?
È importante ricordare che si ricorre all’automedicazione per trattare dolori occasionali o ricorrenti, facili da curare. Se il o i rimedi che avete assunto non hanno agito nel giro di 24-48 ore, dovete assolutamente rivolgervi a un medico, a un omeopata o a un farmacista. È importante informarlo con precisione dei rimedi assunti, dei vari sintomi e delle modalità che migliorano o peggiorano il vostro stato, e in quali circostanze compaiono.